Tragedia di Latina, il Bio-distretto con Libera ribadiscono la ferma condanna al caporalato

Il Bio-distretto insieme a Libera rivolgono un pensiero a Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni ucciso a Latina

UMANI.

Lo schiavismo è il massimo disprezzo per la vita degli altri, che vale niente. La pratica coloniale che continua all’interno dei nostri confini distrugge ogni umanità, compresa anche la terra che sfrutta.

Rendiamo un tributo a Satnam Singh, dal Punjab, ucciso a Latina.

Siamo vicini alla moglie, colleghi indiani e di ogni nazionalità, a Marco Omizzolo, alla Flai CGIL subito intervenuta e a quanti, INSIEME, lottano per rimuovere questa vergogna, per avere giustizia, per una società in cui sia possibile avere una vita dignitosa.

Queste poche righe sono fatte proprie dal Biodistretto Appennino Bolognese, Libera Bologna e da moltissime agricoltrici ed agricoltori di ogni dove. E questo, almeno, rinfranca.

La Cgil e la Flai Cgil, inoltre, hanno deciso di promuovere una raccolta fondi per sostenere e non lasciare sola la famiglia di Satman Singh.

È possibile donare attraverso bonifico bancario su: Conto BPER intestato alla CGIL di Roma e del Lazio all’iban IT16L0538703207000035325085 con causale: “Fondo sostegno famiglia Satnam Singh”.

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