Suviana, il Biodistretto si stringe attorno alle famiglie delle vittime
All’interno della centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, ieri si è consumata l’ennesima strage. Solo grazie al provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco il bilancio non è peggiore, ma morire sul lavoro è inaccettabile.
La comunità del Biodistretto dell’Appennino Bolognese è terribilmente scossa per questa ennesima grave tragedia sul lavoro. Non sappiamo ad oggi se vi siano cause di inadempienze nella sicurezza, tuttavia è inaccettabile la morte di lavoratori, che si aggiungono alle tante altre morti “accidentali” che avvengono a cadenza quasi giornaliera. Il lavoro in sicurezza è un diritto e va tutelato. Le morti continue dimostrano quanto poco oggi sia considerato. Siamo e saremo vicini a questi lavoratori e alle loro famiglie.